In questi ultimi mesi ho mangiato tantissime pizze, anche in pausa pranzo, ho frequentato molti locali etnici, avevo voglia di ritornare al core del blog: locali semplici, osterie, piole dove consumare pasti rustici e non troppo elaborati, pieni di gusto e, come sempre, a prezzi contenuti.

Più di uno tra voi mi aveva consigliato Peperosso, ristorante-pizzeria (pizza solo a cena) nel cuore di Borgo Campidoglio. Per chi non lo conoscesse: un paese nella città che conserva un fascino discreto e autentico, fatto di palazzine e bassi fabbricati, vicoli tranquilli, acciottolato e piazze raccolte. Sulle pareti esterne le opere colorate del Museo di Arte Urbana (MAU), un museo a cielo aperto nato nel 1995 che conta oggi oltre 190 murales e installazioni su pareti, serrande e panchine, realizzati da circa 100 artisti, frutto di un progetto partecipato da parte della comunità locale.

Sono venuto da Pepe Rosso per il pranzo e ho scoperto essere punto di riferimento in zona, soprattutto per lavoratori di fatica, manovali e anziani, che ci vengono per pranzi consistenti ed economici. Anche buoni, aggiungo io.

Molta scelta nel menu del giorno: tre o quattro primi, altrettanti secondi. Piatti basici (pasta al ragù o aglio, olio e peperoncino) accanto ad alcuni più particolari, come gli spaghetti con crema di melanzane e basilico (6€) o il fegato alla veneziana (8€) assaggiati da me, disponibili anche nel menu completo con acqua, caffè e contorno a 10€. Il pane è molto buono (Angolo Goloso di Ettore ‘l Panate in via Cibrario), il servizio veloce e cortese, il cibo soddisfacente.

Se non dovete correre subito al lavoro, prendetevi un po’ di tempo per esplorare borgo Campidoglio con un gelato da passeggio da una delle mie gelaterie torinesi del cuore, Gelati d’Antan. Non vi sembrerà di essere a Torino, l’estate in città non sarà così male.

Peperosso
via Netro, 22
011 207 7304
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LUN – SAB: pranzo e cena Chiuso la domenica