7 Aprile 2025

Via Beirut

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Tutte le vie portano a Beirut.Rabih, ingegnere, e Joe, content creator, entrambi libanesi, avevano un sogno. Portare virtualmente i torinesi a Beirut, aprire un locale per far conoscer i piatti della cucina del loro paese alla città di Torino, in cui ci sono arrivati in tempi diversi; qualche anno fa per Rabih, più recentemente per Joe.

E circa un mese fa il loro sogno è diventato realtà, con Rabih in cucina e Joe in sala. Lo spazio è un ampio locale di via Bonafous non distante da piazza Vittorio; pochi e semplici e complementi, ma sufficienti a ricreare l’atmosfera del loro paese: qualche stampa, la scritta Beirut con vari alfabeti e caratteri, un grande murales tributo ad una delle cantanti libanesi più famose, Fairuz, pseudonimo di Nouhad Haddad, conosciuta anche con il soprannome di Nostra ambasciatrice presso le stelle, e considerata, insieme alla cantante egiziana Umm Kulthum, il nome di maggior rilievo della musica araba nel XX secolo.

Lato cibo un menu semplice ma ricco costituito da meze (antipasti), lievitati, insalate, piatti misti e dolci.
Per introdurci alla cucina libanese, val la pena partire dai meze approfittando dell’interessante piatto misto (15€), perfetto per la condivisione, con hummus, baba ghanuj (purè di melanzane), olive, warak inab (involtini di foglie di vite con riso), labne makdus (melanzane ripiene di noci, peperoni e spezie sott’ olio servite con formaggio fresco tipo yogurt labne) e shanklish (formaggio saporito tipo feta con pomodori, cipolla, olio di oliva).

Imperdibili i pani: dai manouche(piadina libanese, sottile e vuota dentro) nelle versioni con zaatar (la più comune con un mix di timo, sommacco, sesamo, olio di oliva), falafel, formaggio o crema di yogurt aiKaake (panini focaccia) e Lahm baajin, la piadina libanese con carne macinata marinata col melograno e salsa tahini.

Oltre ai meze, tutti, ho molto apprezzato l’Arayes (15€) pane libanese ripieno di carne di kofta, servito con hummus, verdure, yogurt, sott’aceti. Io ho pasteggiato con il loro te alla salvia, che di solito in lIbano si consuma a colazione, e concluso con due pezzi di sfuf (4€), una torta morbida alla curcuma e mandorle. In menu anche Layali Lebnen (semolino al latte con crema e sciroppo di zucchero) e il Meghli (budino alla cannella, anice stellata, cumino con frutta secca).

Via Beirut
V. Bonafous, 7/m
011 41 12 717
Sito web
Instagram
MART – DOM: pranzo e cena Chiuso il lunedì

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