“”De Gustibus non disputandum est” dicevano i latini.
“sui gusti non si può discutere”: è vero, ognuno ha i suoi, ma nel pranzo di presentazione dell’offerta gastronomica del De Gustibus eravamo tutti d’accordo; i piatti dello chef Davide Cristaldi, classe 1989, siciliano di origine, hanno convinto per precisione, leggerezza, purezza.
E per bellezza.
In particolare quel risotto Sant’Andrea con barbabietola, gorgonzola e balsamico: incredibilmente bello, incredibilmente buono.
Quanto la caramella di tuorlo con carciofi fritti e polvere di salvia.
De Gustibus è molto contemporaneo.
Nel suo approccio all’ospite con un menu raccontato a voce da Giulia Mandara, responsabile della sala, l’altra metà di questo bel progetto; un menu che può essere gustato alla carta, ma che ha la sua ragion d’essere nel menu a mano libera.
Nella sua sostenibilità: piatti che nascono a seconda della reperibilità degli ingredienti, meno sprechi, grazie a una gestione sapiente, giorno per giorno, degli acquisti e degli approvvigionamenti.
Nella sua cucina leggera e territoriale: tanti vegetali, cotti rapidamente o a bassa temperatura, carni da allevamenti locali e pesce lavorato in casa.
Nei suoi interni: eleganti ed essenziali.
Nel prezzo: menu con 4 portate a 45€, 6 portate a 60€. Ottimo, direi.
Felice anche che De Gustibus sia in quel ‘fuori porta’ gourmet non troppo distante da casa.
Che mi dà l’opportunità di aprire una nuova categoria sul blog (“FUORI PORTA” per ristoranti interessanti a meno di mezz’ora da Torino). È il primo di tanti altri.
Fuori porta ‘to be continued’
De Gustibus Ristorante
Via Martiri della Libertà 9 – Chieri (TO)
011 940 07 13
degustibuschieri.it
Facebook
Instagram
MART – SAB: solo cena DOM: pranzo
Chiuso il lunedì