Nel quartiere Aurora è sempre Primavera: all’angolo decisamente anonimo tra via Perugia e via Modena una trattoria anni ’70 con tutti i sapori della cucina tradizionale sarda (e nazionale).
Il menù è particolarmente ampio (una decina di piatti per ogni antipasto, primo secondo, contorno e dolce) a prezzi bassi: alcuni primi addirittura sotto i 4 euro (spaghetti al ragù a 3,70€) e con un pasto completo difficilmente si spende più di 15 euro.
Cosa mangiare? Vale la pena di assaggiare le specialità sarde come i formaggi (pecorino fresco o stagionato) o i salumi (prosciutto crudo sardo, coppa, salame d’asino), serviti come antipasti, per poi passare ai primi come i culurgiones (ripieni di patate, menta e pecorino) oppure ravioli ripieni di ricotta (molta) e spinaci (pochi) al sugo di pomodoro o ancora i malloreddus (gnocchetti) alla Campidanese (con salsiccia): tutti tra i 5 e 6 euro.
Tra i secondi un po’ di pesce (orata alla piastra, salmone alla piastra o bollito con salse): sugli 8 euro oppure tanta carne: spiedini, coniglio alla sarda (con vino bianco e capperi), pollo (al peperone), carne (cruda) di cavallo con grana: anche qui sui 7/8 euro.
Ci si può scostare dall’isola e tornare sulla terraferma per assaggiare piatti continentali e ‘robusti’ (da osteria): tortellini o pastina in brodo, cotechino con crauti, frittata di cipolla (molto popolare tra gli avventori abituali) e polpette al sugo.
Dolci discreti (non di loro produzione) a parte la sebada, che consiglio per concludere degnamente il pasto con l’accostamento sempre azzeccato del cacio con il miele.
Ho mangiato: tortellini in brodo, ravioli sardi (ripieni di ricotta e spinaci) con sugo di pomodoro, coniglio alla sarda, pollo ai peperoni, sebada.
Trattoria Primavera
Via Perugia, 19
011 57 09 557
Facebook
Chiuso alla domenica.
1 commento
Che sappia io, no; ma mi informerò sicuramente.