Dicono che Monsu Barachin si sia imborghesito.
A forza di frequentare di frequentare ristoranti gourmet e roof top bar.
Per dimostrarvi che sono sempre il ragazzo di una volta amante di trattorie veraci, piole ruspanti e del ‘gourmet a bon pat’, sono ritornato in uno dei miei amati fuori zona sabaudi per provare alla fine dell’estate scorsa una classica trattoria di quartiere, la Trattoria Amicizia tra Borgo Vittoria e Madonna di Campagna.
A pranzo un classico menù a prezzo fisso che per 12 euro comprende un primo, un secondo e un contorno, ognuno di questi a scelta di tre. I classici da trattoria: pasta al ragù, bistecca alla milanese, arrosto con verdure.
Alcuni piatti più riusciti (vedi bistecca e mezze maniche al ragù), altri un po’ più approssimati, ma per quel prezzo non si può davvero chiedere di più.
Servizio veloce e cordiale, un bel clima generale per un locale frequentato, a pranzo, soprattutto da clienti affezionati e lavoratori.
Alla sera cambia tutto e si fa fatica quasi a pensare che sia la stessa trattoria.
Il prezzo è intorno ai 25/30 euro per piatti più complessi e articolati, come “Indiana jones e il segreto del Vitello Tonnato”, il maialino al latte di mandorla, i plin alle nocciole, risotto alla barbabietola con Blu del Moncenisio.
Lunga vita alle trattorie: centri sociali e gastronomici della vita di quartiere.
Trattoria Amicizia
Via Cardinal Massaia, 7
011 290912
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MART – VEN: solo cena SAB: pranzo e cena.
DOM: solo pranzo Chiuso il lunedì
2 commenti
provato alla sera, cena con sei amici.
Cucina buona, ambiente piacevole, prezzi corretti, da tenere presente ma… manca quella scintilla che spinge a ritornare al più presto
Io quest’estate ci ho fatto un’ottima cena: rimangono comunque differenze sostanziali tra pranzo e cena .