21 Novembre 2014

Piola da Celso

Rating:
TRATTORIA

DA_CELSO02La Piola. Con la P maiuscola in un quartiere (Cenisia) quanto mai popolare come rivela la presenza del mercato (di corso Racconigi) più lungo d’Europa e il secondo come grandezza a Torino (dopo Porta Palazzo): un locale che sprizza popolarità nei piatti serviti, nell’atmosfera che si respira, nella varietà dei suoi avventori, nell’atteggiamento superfamiliare delle due sorelle, figlie dello storico Celso che ancora bazzica in piola, dispensando fette di salame e battute di spirito in dialetto veneto.
DA_CELSO03Da Celso non c’è un menù scritto, non ci sono prezzi dichiarati, ma il bello forse è proprio quello: mangi a seconda della fame che hai; a pranzo uno, due, tre o quattro antipasti, un primo e/o un secondo ma difficilmente si spende più di 15 euro.
DA_CELSO02bisNon c’è un piatto forte, tutto è buono e fatto in casa: dal vitello tonnato ai gnocchi o ai tajarin; ma i miei preferiti restano l’insalata russa (verdura morbida ma ancora compatta, con il giusto grado di acidità e un velo di delicata maionese) e le tagliatelle al ragù (spesse e ruvide con un sugo di carne ricco e saporito), a cui non si può non fare scarpetta con il loro ottimo pane casareccio.
DA_CELSO04Dolci della tradizione: torta di mele, pesche, pere e cioccolato, panna cotta, bunet, bugie (a Carnevale).DA_CELSO05

Ho mangiato: tagliatelle al ragù di carni misti, gnocchi al pomodoro, ravioli al burro e salvia, insalata russa, vitello tonnato, arrosto con contorno, baccalà al pomodoro, torta cioccolato e pere, panna cotta, bugie.

Piola da Celso
Via Verzuolo, 40. Torino
011 433 1202
LUN – SAB: pranzo
GIOV – SAB: anche cena (su prenotazione)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *