Dicembre, quasi Natale: tempo di guide, bilanci, classifiche.
Monsu Barachin ha scelto tra gli oltre 250 locali provati in questi quasi tre anni e mezzo di blog i suoi personalissimi luoghi del cuore (40 come gli anni compiuti quest’anno da MB), dove si mangia bene, si sta bene e il pranzo feriale un piacere da segnalare.
Una spesa media non oltrei 15/18 euro – la massima di Monsu Barachin resta sempre gourmet ma a bon pat – tendendo fuori volutamente le pizzerie e le gelateria che vedranno – a brevissimo – un best tutto loro.
Tutti i locali riceveranno a breve una decalcomania con una scritta in linea con la filosofia spiccia e genuina di MB: bele sì as mangia bin – highly recommended by Monsu Barachin; mi auguro che i ristorati lo mostrino e gli avventori li provino senza remore rassicurati da Monsu Barachin.
L’ordine è puramente alfabetico e quindi nessuna classifica, ma un ordine sparso di buoni posti.
Coincidenza vuole però che il primo sia anche quello dove trascorro la maggioranza delle mie pause-pranzo: più di un bar con una cucina schietta, genuina, economica e un’accoglienza particolarmente famigliare in primis dal gestore Pino che mi fa pensare che al primo posto il Bar Imperfetto ci sta proprio bene 😉
- BAR IMPERFETTO
- BARBAGUSTO
- BARBITURICI
- BON…BON
- CAFFE’ VINI EMILIO RANZINI
- CASA MANITU
- CHEN LON
- COCO’S
- DA CELSO
- DB
- E’ CUCINA
- ETIKO
- FASSONERIA
- HAFASTORIE
- IL DEPOSITO
- IL FILO DI MARIANNA
- JAPS
- LA BURGHERIA
- LA FUCINA
- LA LOCANDA DEL BOLLITO
- LE RAMIN-E
- LE SCODELLE
- MAI THAI
- NORMA Polpetteria
- OH CRISPA
- OSTERIA CIVASSA
- PAI BIKERY
- PASTIFICIO BARETTI
- PASTIS
- PESCHERIA GALLINA
- PLIN & TAJARIN
- ROSSORUBINO
- SAINT DENIS (già Santa Pelagia)
- SAKAPOSH
- SCANNABUE
- SODO
- SPAZIO 7
- TRATTORIA PRIMAVERA
- VALE UN PERU’
- VASTE’