24 Aprile 2019

Da Zero

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PIZZA & CO

Se la prima impressione è quella che conta, allora il mio pranzo nella pizzeria Da Zero è iniziato nel migliore dei modi: un ambiente ampio e luminoso con un arredamento caldo e colorato, un’accoglienza informale e cortese, un ottimo profumo di pizza.

La storia di questa pizzeria inizia in provincia di Salerno a Vallo della Lucania e il legame con il Cilento, dove tra l’altro è nata ed è stata codificata nel secolo scorso la Dieta Mediterranea, è sicuramente molto forte; a partire dalle materie prime scelte con cura tra produttori locali, dei quali Da_Zero conosce le storie e il percorso che fa il prodotto per arrivare fino in pizzeria.

Il menù – che vi invito a leggere e sfogliare quasi come una guida di viaggio – racconta un po’ di quelle storie e la scelta della mia pizza nasce proprio da uno di quei racconti:i carciofi di Pattano – coltivati in una ristretta area geografica e disponibili per un periodo di tempo molto limitato -, il guanciale di maiale cilentano (Salumificio Artigianale G.ioi di Gioi Cilento), la mozzarella fior di latte nella mortella e il cacioricotta di capra cilentana (presidio Slow food).
Se gli ingredienti erano ottimi, lo era altrettanto l’impasto: leggero, perfettamente alveolato, con un perfetto compromesso tra morbidezza e croccantezza.
Leggo, sempre sul menù, che il blend per l’impasto è composto da farine del Mulino Caputo e  provenienti da grano coltivato nell’area di Vallo della Lucania e macinati a freddo in mulini locali. Un po’ sale marino integrale, poco lievito e molta acqua.

L’olio extravergine d’oliva è quello DOP del Cilento, i pomodori: tutte le varietà campane del pomo d’oro, ovvero Piennolo, San Marzano, datterino giallo, pacchetelle, pomodori secchi e datterino fresco e poi tutti gli altri prodotti cilentani spesso combinati con eccellenze piemontesi, come la salsiccia (cruda) di Bra e la robiola di Roccaverano abbinate alla mozzarella nella mortella, alle olive ammaccate e all’olio extravergine di oliva del Cilento.
In più da lunedì a venerdì a pranzo: Margherita o Marinara + bibita a scelta e caffè a 9 euro oppure Pizza del giorno (a discrezione del pizzaiolo) + bibita a scelta e caffè (10) o ancora un piatto a scelta tra insalata ricca, parmigiana di melanzane, insalata di farro o insalata frisillo + bibita a scelta e caffè (10).

Io ci tornerò, non più solo, per assaggiare – in condivisione – i loro fritti: pizza fritta, frittatine, arancini, crocchè e le montanare, ovvero pasta cresciuta fritta, sugo cilentano di pomodoro e una spruzzata di formaggio.

Se già amavo il Cilento, adesso mi piace ancora di più!

Da Zero (Torino)
Via San Domenico, 33 – 011 1892 3652
Via Rattazzi, 3 – 011 417 5937
www.cominciadazero.com
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Sempre aperta.


1 commento

  • Monsu Barachin says:

    Non so come mai ma mi era sfuggito il il suo commento: siamo stati anche noi da Zero proprio quella domenica a pranzo (e forse ci siamo anche incontrati). Pizza sempre ottima e altrettanto gli ingredienti: io non ho trovato il cornicione troppo promimente (come purtroppo in altre pizzerie torinesi), ma mi rendo conto che quelle inerenti al cornicione sono opinioni.

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