
A Torino c’è chi riesce a portare colore anche nelle giornate più grigie. (altro…)
Se l’obiettivo era quello di avvicinare gli under 25 all’haute cuisine, allora obiettivo pienamente raggiunto: una sala piena di studenti dal vicinissimo Palazzo Nuovo e Monsu Barachin, poco più che quarantenne, che alzava un po’ la media. (altro…)
Nella ristorazione occorre essere creativi, per non annoiare il cliente, conoscere molto bene le materie prime e avere un occhio al marketing.
L’Osteria del Baccalà, o nella più evocativa e poetica espressione lusitana Bacalhau Osteria dimostra che i titolari, due nomi non a caso: Fabio Montagna e Moreno Grossi, tutti gli elementi sopra li conoscono bene. (altro…)
Da Fossano (e da Palazzo Righini) alla conquista del mondo. O almeno di Torino. (altro…)
Tra le eccellenze – e le paternità di Torino – c’è sicuramente il Negozio Leggero.
Una realtà nata qualche anno fa da Ecologos, ente di ricerca scientifica e ambientale applicata, a Torino, ma ora con vari punti vendita sparsi in Italia (l’ultimo aperto a Roma venerdì’ scorso) e in Svizzera (Lugano) dove l’utente può acquistare i prodotti alla spina, senza imballaggio, pagando solo il contenuto: risparmia il cliente, ne giova l’ambiente. (altro…)
Ci sono gastronomie e gastronomie.
In un pullulare di laboratori culinari che sfornano piatti pronti a disposizione per pranzi (e spesso cene) in loco o per l’asporto, c’è chi si differenzia: è il caso di Gust’. (altro…)
Tutti quelli che pensano che il cibo alla brace sia prettamente estivo, dovranno ricredersi.
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Ancora in Vanchiglia per un locale accogliente, una cucina rassicurante.
Un classico ‘Più di un bar’, ovvero bar/caffetteria che oltre a croissants e buone torte homemade per la colazione, propone una cucina espressa per il pranzo sufficientemente varia tra antipasti, primi, secondi e contorni a prezzi contenuti. (altro…)