Dici Bazar Solera ed immediatamente pensi a qualcosa di nostalgico.Si dice così, non più vintage che è da boomer.
Un termine, nostalgico, una volta tanto italiano e anche un po’ emozionale.
E poi il Bazar Solera con l’elenco dei vini scritto sulla lavagna originale da scuola, il grigio fumo del bancone e le appliques rosa, il parquet vissuto a lisca di pesce è davvero nostalgico. Come nostalgici sono i tomini ai tre bagnetti (3€), il vitello tonnato (5€) e la cotoletta in carpione (5€), la michetta con salsiccia cruda e toma (5€) e le immancabili acciughe al verde/rosso (4€).
A metà infatti tra bar di paese e gastronomia/alimentari, nel menu del pranzo molti dei classici antipasti piemontesi (anche le classiche insalata russa/3€, capricciosa con tonno/4€ e giardiniera/3€ servite nelle gastro-burnie) che sono perfetti da condividere o da far precedere a un piatto cucinato espresso come gli agnolotti del plin al sugo d’arrosto (9€) o, per rimanere nel mood gastronomia, lasagne al ragù (8€) o parmigiana di melanzane (8€).

C’è anche un po’ di Sud che MB non disdegna mai: ottime caponata (4€) e frisellina con stracciatella e pomodorini (4€). E anche un po’ di altrove come le tortillas di patate affumicate (4€) o l’hummus di ceci, curcuma e crudités (3€).
Si beve bene a poco prezzo: calici tra i 3 e i 5 euro per etichette non scontate.
Il caffè lo potete accompagnare con una crostata o un biscotto fatto in casa: buono e genuino.

Io ho scoperto questo posto grazie a Vittoria che ha il suo Mavi Taten a breve distanza e con lei e i soci di Madama Colassion ci abbiamo fatto un pranzo tanto piacevole quanto rilassante.
Ci ritornerò: qui e nel ristorante Solera sul Po poco prima di Podiciotto, perché i locali buoni e nostalgici fanno bene all’umore oltre a riempire lo stomaco.
Bazar Solera
Via delle Rosine, 10/I
Tel. 011 4461289
www.solerabazar.com
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LUN – SAB: dalla colazione all’aperitivo.
Chiuso la domenica