GLOBETROTTER
Se l’anno scorso era il lunedì della svizzera, quest’anno si inizia la settimana con il kebab, anche se qui l’elenco è sicuramente più contenuto rispetto alla top list delle migliori hamburgerie in città.
Horas Kebab è forse il più popolare in città, grazie anche al suo titolare, Bibo, kebabbaro sui generis un po’ caciarone che scherza con i clienti senza prendersi/vi mai troppo sul serio; un’istituzione torinese il locale, ma anche lui tanto da essere stato fotografo in compagnia anche del sindaco Fassino. (altro…)
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Ogni tanto invidio la mia amica Anny, figlia di immigrati italiani, nata e cresciuta nello splendido Perù.
Un paese di cui riesco solo ad avere risvolti positivi a partire dai suoi ristoranti, provati finora da Monsu Barachin a Torino, e dalla sua gente, quella che lavora nei ristoranti, ma anche quella conosciuta diversamente: un’umiltà di fondo incredibile, un sorriso costante e una naturale predisposizione positiva nei confronti della vita e del prossimo. (altro…)
L’ITALIA DELLE REGIONI
In un’ipotetica gara tra cucina piemontese e campana o siciliana, queste ultime – quanto a creatività e originalità delle proposte – vincerebbero a man bassa. Monsu Barachin è un grande estimatore di vitello tonnato, insalata russa e gnocchi alla bava, ma rimane sempre stupito di quanto può essere varia e creativa la cucina del sud Italia, sapendo combinare in modo eccezionale, pasta e verdure, pesce e carne con formaggi. (altro…)
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C’è molta Londra a Casa Manitù.
Sarà che uno dei due titolari è inglese, sarà che i locali londinesi, e inglesi in generale, hanno un’atmosfera unica e imprescindibile, entrando qui sembra veramente di varcare un locale a metà tra un gastro-pub, come ne potreste trovare in una delle nuove zone di tendenza della capitale londinese come Dalston o Stoke Newington, e una tea house, piena di memorabilia e con un’allure compassata come solo gli inglesi sanno ricreare. (altro…)
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Tutti gli appassionati di kebap, prima o poi, qui ci devono venire.
Una spanna sopra tutti gli altri ‘kebabbari’, Demir utilizza da sempre solo carne fresca italiana di vitello (e non preparati di macelleria industriale) e prepara, o meglio le donne della cucina sfornano, pane e pita (focaccia) da riempire con kebab, insalata, salsa allo yogurt e patatine. (altro…)