8 Luglio 2020

Pasto’

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MANI IN PASTA

L’ha pensato un ingegnerie civile e le sue forme squadrate, ma con molto colore e qualche opera d’arte alle pareti, ce lo confermano.

La creatività è soprattutto dietro il vetro, dove i due cuochi creano le paste e i condimenti e lasciano poi libertà al cliente di abbinarli. Le paste, quasi tutte con farina di semola Senatore Cappelli e altri ingredienti non così convenzionali (alga spirulina, farina di castagne, barbabietola, grano arso, riso nerone, farina di piselli), sono a vista nel bancone in accostamenti cromatici che potrebbero stare benissimo in un negozio di abbigliamento o di tendenze di design d’arredamento.
Io ho scelto di degustare un po’ di paste con altrettanti sughi, anche se questo capita di più alla sera (degustazione a 16€) quando i tempi sono più rilassati, ma se non c’è troppo caos a pranzo potete chiederlo anche voi.

E ho apprezzato tutto.
In particolare la delicatezza e freschezza insieme dei ravioli con ricotta di capra e limone con burro alla lavanda – ricordate quest’anno #lavandaisthenewblack – e le linguine con semola Senatore Cappelli e barbabietola e Angelo Nero (olive riviera, pomodoro fresco e secco, basilico, pan grattato e olio evo).
Ho assaggiato anche un loro must, la Lasagna Felicina che ricorda quasi un vincisgrassi marchigiano nella sua ricchezza: pasta all’uovo (l’unica con l’uovo), sugo di pomodoro, ragù di maiale e vitello, prosciutto cotto, fontal, grana padano.

Se vi sta, alla fine, assaggiate uno sfizio del pasticcere (2,50 €): io non ce l’ho fatta!
Diversamente pagherete per un piatto di pasta e l’acqua solo 9€ e tanta soddisfazione.

Due plausi ancora a Pastò: il menù in inglese (nella mia pausa pranzo c’erano effettivamente due tavoli di stranieri) e la grande gentilezza e cortesia della cameriera e del titolare: queste non sono mai abbastanza.


Pastò
Via Sant’Antonio da Padova, 4
392 141 0254
http://www.pas-to.it/
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LUN – MERC: solo pranzo  GIOV – VEN: pranzo e cena  SAB: cena
Chiuso il sabato a pranzo e la domenica

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