Non penso che il locale avesse veramente bisogno dell’intervento di Canavacciuolo e del suo ‘Cucine da Incubo’.
Ci mangiai bene prima (dell’intervento) a cena e ci ho mangiato bene adesso in pausa pranzo.
Sicuramente il passaggio del quarto giudice di Masterchef nonché cuoco di Villa a Orta San Giulio ha lasciato dei segni tangibile nell’estetica del locale, con un’allure quasi newyorchese con mattoni a vista, grandi grafiche alle pareti e installazione di cassette e fili elettrici sul soffitto della seconda sala.
A cena menù alla carta (con anche qualche piatto – ad es. Viaggio di tonnato da “Villa Crespi” al Boja Fauss – che dimostra il passaggio e la lezione impartita da Canavacciuolo), mentre in pausa pranzo tre menù – pesce, carne e vegetariano – tutti a 10 euro, comprensivi vino/acqua, pane, coperto e caffè, più il BojaBurger di bufalo (pane e burger fatti in casa) e insalata mista a 8 euro.
Piatti semplici, porzioni adeguate, buona soddisfazione del commensale che alla fine in pausa pranzo questo vuole: mangiare bene, non troppo e non pesante, senza lunghe attese e con un buon rapporto qualità prezzo.
Io ho assaggiato anche il dolce: un discreto salame di cioccolato (impasto con il burro non troppo amalgamato) accompagnato da un bicchierino di Bicerin bianco.
Ho mangiato: gnocchi con radicchio e salmone, baccalà alla ligure (pomodoro, olive taggiasche e capperi) con patate, salame di cioccolato con Bicerin bianco.
Boja Fauss
Via Saluzzo, 48/d
011.65.99464 – 347.2995007
http://www.bojafauss.com
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LUN – SAB: pranzo e cena
Chiuso la domenica.